Ancora molta instabilità e aria fresca
La terza settimana di settembre vedrà ancora molta instabilità ed aria fresca, vediamo come mai questo. La presenza delle perturbazioni atlantiche sull’Oceano sta portando ad una nuova risalita dell’anticiclone. Questa volta però l’obiettivo non è l’Italia, ma è il Regno Unito e la penisola Scandinava.
In tale risalita si congiungerà con l’anticiclone presente in Asia. La perturbazione che ci ha interessato negli ultimi giorni portando il calo termico rimane quindi bloccata nei Balcani per il suo moto verso est.
Qui purtroppo ci sono diverse alluvioni tra Polonia, Austria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Romania, tuttavia la bassa pressione proprio per questa spinta dell’alta pressione a latitudini settentrionali, tornerà a interessarci nel corso della prossima settimana correndo da est verso ovest.
Questo garantirà nuove piogge nel nostro paese e temperature che rimarranno inferiori alle medie del periodo seppur in lento e graduale aumento.
Andiamo a vedere l’evoluzione meteo considerando che le previsioni nei prossimi giorni difficilmente potranno andare oltre le 48 ore.
Anomalie dei geopotenziali tra il 16-23 settembre – fonte Ecmwf
Il tempo fino a martedì
Lunedì tale depressione tra l’Europa orientale e i Balcani comincerà ad avvicinarsi e a riportare un graduale peggioramento delle condizioni meteorologiche.
Al mattino avremo isolati acquazzoni nel sud peninsulare, Abruzzo interno e bassa Romagna. Nel corso del pomeriggio-sera avremo ancora isolati rovesci o temporali tra Abruzzo e il Sud ad esclusione della Sicilia, ma anche sul Lazio.
A fine giornata l’ingresso della Bora sull’alto Adriatico scontrandosi con i venti da sud-est determinerà la formazione di nuclei temporaleschi lungo la costa romagnola e le province delle regioni confinanti. Qualche debole pioggia pioggia possibile anche sul Triveneto.
Tra tutte le zone dove ci saranno temporali avremo locali nubifragi e grandine piccola.
Soleggiato all’estremo Sud, anche al Centro-Nord ma qui nubi in aumento nella seconda parte della giornata.
Temperature massime tra 23/26°C al meridione mentre tra 20/24°C altrove (qualcosa meno nel Friuli Venezia Giulia). Alta marea a Venezia di 100cm attorno le 11.00.
Accumuli pluviometrici per lunedì – fonte Consorzio Lamma
Martedì l’aria più fresca da est comincerà a fare il suo ingresso con la formazione di un minimo di bassa pressione sul Tirreno meridionale.
La giornata sarà molto instabile al Centro-Sud ed Emilia Romagna sud-occidentale. Isolati rovesci anche sulle aree alpine e nel Piemonte sud-occidentale più bassa la possibilità di fenomeni sul restante settentrione. Nella seconda parte di giornata qualche pioggia raggiungerà anche la Toscana.
Da segnalare la possibilità di accumuli elevati tra la Romagna meridionale, le Marche e l’Abruzzo con locali punte vicine ai 100mm a causa delle tese correnti orientali. Isolati nuclei temporaleschi saranno possibili anche sul medio-basso Tirreno fino alla Calabria, poi Basilicata e Puglia specie lungo le coste con associati nubifragi, grandine fino a piccola-media taglia e raffiche di vento.
Venti in rinforzo da nord-est sull’alto Adriatico, sulla Padana orientale, sulla Toscana e di Tramontana in Liguria. Ventilazione tesa da sud-ovest in Sicilia. Alta marea in aumento a 105cm a Venezia alle 11.30.
Temperature massime in calo tra 16/19°C al Nord, 17/22°C al Centro e 22/26°C al Sud.
Accumuli pluviometrici per martedì – fonte Consorzio Lamma
Tendenza meteo
La bassa pressione verrà successivamente ostacolata nel suo moto verso ovest e questo comporterà ancora molta instabilità sulla nostra penisola fino a giovedì, poi gradualmente esaurirà la sua attività. In questa parentesi probabilmente ancora piogge abbondanti tra l’Emilia-Romagna e sul medio Adriatico da monitorare, ma vedremo tutto ciò passo passo nei prossimi aggiornamenti.
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Temperature a 5500m e geopotenziali per giovedì – fonte Consorzio Lamma