Ancora temporali al Nord e caldo estremo al Sud

Ancora un’Italia divisa tra temporali al Nord e caldo estremo al Sud mentre le aree centrali in disparte ad attendere un cambiamento dell’evoluzione meteorologica.

La battaglia tra il flusso atlantico e l’anticiclone africano è aperta e solo nel fine settimana finalmente abbandonerà anche il meridione, dopo oltre 7 giorni con punte costantemente superiori ai 40°C (oggi addirittura +46°C sulla Sicilia orientale, probabilmente anche venerdì ci torneremo molto vicini).

Insomma un’ondata di caldo di quelle degne di nota come ormai spesso accade con maggior frequenza nell’estate mediterranea.

Da nord invece continuano i disturbi temporaleschi il prossimo tra la seconda parte di mercoledì e la notte vicina di giovedì. Poi però tra giovedì-venerdì il vero colpo decisivo con una goccia fredda in quota in discesa dalla Francia demolirà definitivamente la struttura anticiclonica da Nord verso Sud.

I temporali saranno anche localmente intensi al settentrione, ma vedremo passo passo quali saranno i fenomeni associati. Certo quanta fatica ormai per avere temperature in linea con le medie del periodo sul nostro paese.

Forse solo negli ultimi giorni del mese l’alta pressione di matrice sub-tropicale lascerà in pace l’Italia. Andiamo però a vedere il tempo per i prossimi 2 giorni.

Anomalie termiche al suolo tra il 21-28 luglio (in celeste le temperature lievemente sotto la media del periodo, mentre in rosso acceso temperature molto anomale positivamente) – fonte Ecmwf

Il tempo per le prossime 48 ore

Mercoledì la giornata inizierà con delle nubi basse sul mar Ligure e le regioni limitrofe, altrove più soleggiato. Grazie all’irraggiamento e al calo dei geopotenziali avremo la formazione di temporali pomeridiani sulle Alpi centro-orientali in estensione sulla pedemontana veneta e le pianure limitrofe ed anche sul Friuli Venezia Giulia settentrionale.

In serata l’ingresso di un fronte pertubato da ovest farà partire forti temporali sul Piemonte centro-settentrionale principalmente in estensione in nottata alla Lombardia ad esclusione dei settori meridionali.

Avremo per lo più multicelle temporalesche con associati nubifragi, grandine piccola-media e raffiche di vento. Alcuno modelli ipotizzano proprio nelle ultime aree indicate una supercella in formazione tra alto torinese, novarese e vercellese.

Altrove niente da segnalare. Ventilazione per lo più dai quadranti sud-occidentali.

Temperature massime tra 28/33°C al Nord-ovest, qualcosa in più al Nord-est specie in Emilia-Romagna, 31/37°C al Centro e tra 36/42°C (i valori maggiori nell’entroterra siciliano).

Accumuli pluviometrici tra le 12/24 di mercoledì – fonte Consorzio Lamma

Giovedì avremo residui temporali tra notte e mattino sulle aree alpine, ma qualche temporale potrebbe partire anche sulla Liguria centrale. L’anticiclone rimarrà debole e in serata entreranno ulteriore correnti fresche in quota, avremo inoltre locali convergenze dei venti a favorire la convezione al settentrione.

Nel corso del pomeriggio-sera i temporali si svilupperanno sulle aree alpine e prenderanno vigore tra Piemonte e Lombardia in estensione anche al Triveneto soprattutto sui rilievi e nelle vicine pianure (tra la pedemontana veneta e il Friuli Venezia-Giulia).

Avremo qui lo sviluppo di multicelle e supercelle con rischio di grandine fino a media-grossa taglia, nubifragi e raffiche di vento. In caso di variazione delle aree interessate aggiorneremo qui la previsione.

Temperature massime tra 30/36°C al Nord (con punte maggiori al Nord-est), simili al Centro mentre tra 36/42°C al Sud.

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Accumuli pluviometrici tra le 12/24 di giovedì – fonte Consorzio Lamma

Federico Baggiani

Mi occupo di divulgazione scientifica nel campo della meteorologia, con attenzione particolare per temporali e fenomeni estremi. Gestisco i canali social di Tornado in Italia, Meteo in Italia e Meteopisano.

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