Break temporalesco e calo termico in arrivo
Un break temporalesco e calo termico è in arrivo, e sancirà una parziale attenuazione della ondata di calore che ci ha interessato questa settimana.
Una goccia fredda in quota riuscirà a penetrare sul Mediterraneo avvolto dall’anticiclone africano che andrà a ritirarsi nelle sue terre d’origine. L’ingresso di quest’area con temperature più basse in quota darà vita a forti temporali da lunedì al Nord-est in graduale estensione al Centro-Sud nella prima parte della nuova settimana.
Forti temporali che si avranno per il contrasto termico legato all’aria assai caldo e umida preesistente nei bassi strati sul nostro stivale. Instabilità che comunque ingranerà al settentrione anche domenica seppur senza il calo termico che come detto ci interesserà a partire da lunedì.
Valori termici che scenderanno localmente fino a 5/8°C tornando quindi ad avvicinarsi ai 30°C e presentandosi più in linea ai valori del periodo.
Non mancherà anche un rinforzo della ventilazione settentrionale che riuscirà a ripulire il cielo dalla polvere sahariana, lo smog e il fumo degli incendi canadesi che da un po’ ci fanno compagnia.
Andiamo a vedere il tempo fino a lunedì.

Temperature a 5500m e geopotenziali per martedì – fonte Consorzio Lamma
Il tempo fino a lunedì
Domenica la giornata inizierà per lo più soleggiata e molto calda. Nel corso del pomeriggio-sera l’avvicinarsi di un fronte instabile sulle Alpi occidentali determinerà l’innesco di forti temporali sul Piemonte centro-settentrionale in estensione alle aree a nord del Po. Per quanto riguarda l’Emilia-Romagna i fenomeni temporaleschi potrebbero svilupparsi in Appennino e a seconda dell’intensità di questi, grazie alle correnti outflow qualche isolata cella potrebbe crescere in pianura.
I temporali che si svilupperanno saranno per lo più organizzati in multicelle (localmente anche supercelle) con possibilità di nubifragi, grandine di media-grossa taglia e raffiche di vento anche superiori ai 100km/h.
Tutto comunque dipenderà dal trigger dai rilievi, non è certa la genesi dei fenomeni temporaleschi in pianura e quindi vi invitiamo a seguire l’evoluzione in diretta.
Forti temporali interesseranno anche l’Appennino centrale con locali sconfinamento sulle aree limitrofe del Lazio e l’Umbria.
Temperature massime comprese tra 32/37°C mente vicino ai 40°C in Sardegna.

Accumuli pluviometrici attesi per domenica tra le 6-18 – fonte Consorzio Lamma
Lunedì avremo l’ingresso della goccia fredda in quota al Nord-est. Tra notte e primo mattino altri temporali saranno possibili tra Lombardia orientale e Triveneto, ma questi probabilmente associati solo a nubifragi. A seguire rapide schiarite.
Grazie al soleggiamento riprenderanno linfa forti temporali nella seconda parte di giornata, dalle Alpi centro-orientali e l’Appennino emilia-romagnolo in estensione tra Lombardia sud-orientale, Nord-est e Marche. Qui avremo la possibilità di multicelle (ma anche supercelle in caso di fenomeni più isolati) con associati nubifragi, grandine fino a media-grossa taglia e raffiche di vento.
Isolati temporali pomeridiani prenderanno corpo anche sull’Appennino, Umbria nord-orientale, Basilicata, Molise e Abruzzo interno. Altrove per lo più soleggiato o con qualche velatura in transito.
Ventilazione a tratti forte da nord-est sull’alto Adriatico.
Temperature massime in calo tra 29/34°C al Centro-Nord mentre ancora tra 32/38°C al Sud.

Accumuli pluviometrici per lunedì – fonte Consorzio Lamma
Tendenza meteo
Martedì la bassa pressione si sposterà verso il meridione, portando forti temporali sulle aree centrali e sui rilievi del Sud. Mercoledì i fenomeni temporaleschi saranno più diffusi sulle aree centro-meridionali. Venti in rinforzo dai quadranti settentrionali. Temperature massime in calo attorno ai 30°C.
Al prossimo aggiornamento su questa parte.
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