Report Tornado in Italia 2014-2024

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REPORT TORNADO IN ITALIA 2024

STATISTICHE 2014-2024

Tornado per anno

Sono ben 666 i tornado che hanno toccato il suolo in Italia dal 2014 al 2024.

Dal grafico si evidenzia un trend “a saliscendi” nei diversi anni per quanto riguarda il numero di tornado. Infatti, ad annate particolarmente ricche di eventi, si alternano stagioni in cui il numero di vortici è decisamente più basso.

Il tutto comunque sembra inserito in una leggera tendenza verso l’alto dall’inizio del periodo di raccolta dati verso la fine. Questa tendenza, se da un lato può essere fittizia a causa del crescente numero di segnalazioni negli ultimi anni, dall’altro diventa sempre più consolidata grazie alla collaborazione di Federico Pavan di PRETEMP, che ogni anno individua molti eventi, specie occorsi tra il 2014 e il 2017, sfuggiti alla catalogazione.

Questo rende il divario di eventi effettivamente registrati meno ampio, ma serviranno ancora alcuni anni di osservazione per capire se la tendenza in crescita dei tornado in Italia è reale.

Report Tornado in Italia

Tornado per tipologia

Dei 666 tornado totali registrati tra il 2014 e il 2024, 518 (il 78%) sono stati di origine non mesociclonica, divisi tra 219 landspout (33% dei tornado totali) e 299 trombe marine che hanno toccato le coste (45% dei tornado totali).

122 (il 18%) sono stati invece i vortici mesociclonici, di cui 90 su terra (il 13% del totale) e 32 nati come trombe marine supercellulari e arrivati successivamente sulla riva (il 5% del totale).

Solo 26 (4%) sono stati gli eventi di origine non chiara. Si tratta soprattutto di tornado notturni che sono stati identificati esclusivamente attraverso l’analisi dei danni provocati.

Tornado per mese

Settembre si conferma come il mese dell’anno in cui si verificano più tornado sul suolo italiano. Proprio il periodo tra la fine dell’estate meteorologica e l’autunno, quando i mari sono ancora molto caldi e le perturbazioni iniziano a entrare più profondamente nel bacino del Mediterraneo, è quello in cui le condizioni termodinamiche sono più propizie per la formazione di temporali (e di conseguenza, anche di vortici) soprattutto tra il centro e il sud Italia.

A dicembre poi, con l’avvento dell’inverno e la diminuzione dei contrasti, il numero di tornado diminuisce sensibilmente, raggiungendo il suo minimo nel mese di febbraio.

Dalla primavera si ha poi un graduale aumento del numero di eventi, che fino all’estate coinvolgono in maniera leggermente maggiore la parte settentrionale della penisola, in virtù del passaggio più alto dei fronti perturbati rispetto alla stagione autunnale.

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Tornado per intensità

Il 78% dei tornado totali (519 eventi) ha avuto un’intensità stimata di F0 sulla scala Fujita, il 16% (107 eventi) è stato stimato F1 e il 6% (38 eventi) è stato stimato di grado F2.

Solo 2 tornado hanno superato l’intensità di F2. Si tratta del tornado di Dolo (VE) dell’8 luglio 2015, che ha raggiunto il grado di F4, e del tornado di Alfonsine (RA) del 22 luglio 2023, classificato come F3.

Nessun tornado in questi 11 anni ha mai raggiunto il grado F5.

STATISTICHE 2024

Tornado per tipologia

I tornado registrati nel nostro paese nel corso del 2024 sono stati ben 82, il numero più alto dall’inizio della nostra raccolta dati.

Di questi eventi, 75 (il 92%) sono stati di tipo non mesociclonico, suddivisi in 44 landspout (il 54% del totale) e 31 trombe marine non mesocicloniche che hanno finito la loro corsa sulla riva (il 38% del totale).

I tornado mesociclonici sono stati solamente 7 (l’8%), di cui 5 su terra (il 6% del totale) e 2 partiti come trombe marine mesocicloniche e giunti sulla costa (il 2% del totale).

Non ci sono stati eventi tornadici con tipologia non chiara.

Tornado per mese

Il mese di settembre è stato in assoluto il mese con più eventi registrati dall’inizio del nostro archivio, con ben 30 tornado, il triplo rispetto alla media 2014-2023.

Anche il periodo primaverile è stato decisamente sopra media, infatti tutti e tre i mesi della primavera meteorologica (marzo, aprile e maggio) hanno visto circa 3 volte i tornado rispetto alla media dei 10 anni precedenti.

Piuttosto sottotono è risultata l’estate, con giugno, luglio e agosto che chiudono al di sotto della media. Così come fanno, dopo l’exploit di settembre, gli altri mesi autunnali.

In inverno infine i vortici sono sempre molto pochi, quindi gli scarti rispetto alla media non sono significativi.

In questo grafico cumulativo, che somma i tornado verificatisi in un mese a quelli già avvenuti nel resto dell’anno, si nota bene come il 2024 si stacchi nettamente dalla media in primavera, per poi riavvicinarsi leggermente in estate e subire un ulteriore scatto verso l’alto nel mese di settembre.

Report Tornado in Italia

Tornado per intensità

I tornado del 2024 sono stati nella stragrande maggioranza tornado di debole intensità, con 74 F0 (il 90% degli eventi totali) e 7 F1.

Questo molto probabilmente perché sono mancati i fronti temporaleschi organizzati sulla Pianura Padana e le classiche condizioni da outbreak tornadici sulle regioni del Sud, situazioni che spesso quando si verificano portano con sé almeno qualche tornado di forte intensità.

Solo un vortice ha raggiunto il grado F2: si tratta di un tornado mesociclonico formatosi nel mezzo delle precipitazioni della supercella a Villa Poma, in provincia di Mantova, il 16 maggio. Nel suo percorso ha ribaltato alcuni vagoni di un treno merci, molto probabilmente vuoti.

Una curiosità: i 30 eventi del mese di settembre sono stati classificati tutti e 30 come F0.

Report Tornado in Italia
Report Tornado in Italia 2014-2024

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