Verso la fine dell’ondata di calore
Verso la fine dell’ondata di calore, quanto aspettavamo questo momento. Il caldo estremo tra l’ultima parte di giugno e l’inizio del mese sta mettendo davvero a dura prova gli ecosistemi e l’uomo.
A partire però dal fine settimana l’Anticiclone dell’Azzorre si solleverà tra l’Oceano Atlantico e l’Europa Occidentale, aiutando così la discesa di correnti più fresche settentrionali che faranno ritornare l’anticiclone africano nella propria terra d’origine.
Le temperature quindi cominceranno a calare soprattutto domenica al Nord, poi ad inizio settimana al Centro mentre attorno a mercoledì probabilmente arriverà anche al meridione. Valori termici che torneranno finalmente in linea con il periodo, portandosi attorno i 30°C grado più o meno. Questa fase più normale durerà per buona parte della seconda settimana del mese. Il tutto sarà accompagnato anche da un rinforzo della ventilazione che oltre a rimescolare l’aria, cercherà probabilmente invano di attenuare in parte il bollore eccezionale che affligge il nostro mare.
Come spesso accade però andranno valutate passo passo le condizioni che potrebbero disporsi per la genesi di forti temporali in alcune regioni del nostro paese.
Andiamo a vedere il tempo dei prossimi giorni.

Anomalie dei geopotenziali tra il 7-13 luglio – fonte Ecmwf
Il tempo per le prossime 48 ore
Venerdì la giornata inizierà soleggiata. Nel corso del pomeriggio avremo la genesi di temporali sulle Alpi e l’Appennino, ma anche sull’entroterra delle isole maggiori. Grazie anche al calo dei geopotenziali sempre nella seconda parte della giornata i nuclei temporaleschi potrebbe svilupparsi su gran parte della Pianura Padana, ma con fenomeni più intensi sulle Alpi e prealpi orientali.
All’interno di questi temporali per lo più disorganizzati in multicelle, saranno possibili nubifragi, grandine fino a media taglia e raffiche di vento.
Isolati fenomeni sconfineranno nelle aree limitrofe all’Appennino.
Temperature sempre molto elevate sia di giorno che di notte. I valori massimi saranno compresi tra 33/39°C un po’ ovunque, qualcosina in meno sulle aree centrali.

Accumuli pluviometrici tra le 12/24 di venerdì – fonte Consorzio Lamma
Sabato tra la notte e il primo mattino i fenomeni temporaleschi ( con forti rovesci e al più grandine piccola) insisteranno sul Piemonte centro-settentrionale, Lombardia e Veneto occidentale grazie all’ingresso di correnti orientali in Padana.
Altrove la giornata inizierà soleggiata. Nel corso del pomeriggio-sera avremo ancora dei temporali sui rilievi alpini e l’Appennino (comprese le aree limitrofe). Fenomeni che andranno ad estendersi anche in Pianura Padana seppur isolati e più probabili nelle aree a ridosso dei rilievi.
Anche in questo caso avremo per lo più multicelle temporalesche con associati nubifragi, grandine fino a media taglia e raffiche di vento.
Temperature massime in calo tra 29/35°C al Nord, 32/37°C al Centro mentre in aumento sui 33/40°C al Sud.

Accumuli pluviometrici tra le 12/24 di sabato – fonte Consorzio Lamma
Tendenza meteo
L’attenzione per temporali ancora più intensi va a domenica e nella prima parte della settimana, quando il calo di pressione e l’ingresso dell’aria fresca in quota sarà più importante, con il rinforzo di umide correnti sud-occidentali. In questa fase tenderà anche ad abbassarsi la corrente a getto, con l’aumento di probabilità al Nord e al Centro di nuclei temporaleschi severi con grandine di discreta taglia, forti acquazzoni e raffiche di vento.
Le temperature caleranno attorno i 30°C, tranne al meridione dove la fine del caldo arriverà probabilmente dopo.
Vedremo passo passo questa evoluzione che risulta ancora molto incerta nel prossimo aggiornamento. SEGUICI ANCHE SU GOOGLENEWS, INSTAGRAM, TELEGRAM, YOUTUBE E WHATSAPP

Temperature a 5500m e geopotenziali per lunedì – fonte Consorzio Lamma