29 settembre 2022: supercella tra Bergamasco e Bresciano
Tra la tarda mattinata e il pomeriggio del 29 settembre 2022 la possibilità di formazione di intensi temporali torna sulla pianura padana, in particolare sulla porzione centro-orientale (grossomodo da Milano verso Est). Date le condizioni dinamiche favorevoli, con un buon wind shear positivo che permetterà la rotazione delle strutture temporalesche, è molto probabile che i temporali evolveranno rapidamente in supercelle.
Intorno alle 11:30 i primi nuclei cominciano a interessare la Lombardia tra Pavese e Milanese in moto verso Nord-Est, ma senza presentare una grande organizzazione, almeno per quanto mostrato dal radar. Solo verso le 13:30 il primo temporale dà segni evidenti di intensificazione a Est di Milano.
Mi trovo poco a Ovest, quindi in breve tempo riesco ad attraversare la cella in sviluppo (in cui è già presente un po’ di grandine, anche se piccola) e a sbucare davanti al temporale a Est di Caravaggio (BG). Da qui si nota la già evidente struttura di tipo supercellulare, con una base massiccia e molto bassa a causa della presenza di un grande quantitativo di umidità nei bassi strati.
La supercella
Appena sbucato davanti al temporale a Est di Caravaggio (BG):
Per guadagnare un po’ di spazio dalla supercella mi sposto più a Est, arrivando a Romano di Lombardia. La base si struttura sempre di più, sviluppando una wall cloud praticamente rasoterra con tanto di tail cloud. Alle sue spalle prende corpo anche un intenso rovescio di rfd che inizia ad avvilupparsi intorno al mesociclone.
Quando la cella si avvicina, continuo a seguire il suo moto spostandomi verso Calcio (BG). Il temporale però va verso Nord-Est, mentre l’autostrada va a Est. Per non rimanere in posizione troppo defilata decido quindi a questo punto di dirigermi verso Nord, per osservare la struttura in modo migliore, e poi farmi superare prima di raggiungere l’area metropolitana di Brescia.
Da Calcio quindi mi sposto a Cividate al Piano (BG), proprio davanti alla base che avanza. La rotazione è apprezzabile a occhio nudo e si forma anche una clear slot. Non si formerà comunque nessun tornado perché le condizioni non lo permettono. Una volta trovato riparo, mi lasci investire dall’rfd della supercella, con tanta pioggia, qualche forte raffica e un po’ di grandine.
Una volta passato il temporale, lo seguo ancora un po’ verso Est dalla sua parte posteriore, e osservo la nascita di nuovi cumulonembi che andranno poi nel corso del pomeriggio a colpire il Veneto generando altre supercelle.
Cumulonembi a Est visti da Rudiano (BS):
4 novembre 2022 – Temporali in aria secca sul basso Piemonte
Nel pomeriggio del 4 novembre, a seguito dell’ingresso di aria più fredda in quota e con le temperature nei bassi strati ancora piuttosto alte, alcuni nuclei temporaleschi si sviluppano sulle colline tra Alessandrino, Astigiano e Cuneese.
Le caratteristiche sono quelle classiche dei temporali in aria secca, con le incudini estese nel cielo terso e le precipitazioni che in parte evaporano prima di raggiungere il suolo.
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