Report Tornado in Italia 2014-2023

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REPORT 2014-2023

Con il 2023 il nostro archivio è arrivato all’importante traguardo costituito da 10 anni di raccolta dati. In questo periodo, dal 2014 al 2023, i tornado totali che hanno interessato il territorio italiano sono stati 519.

59 nel 2014
32 nel 2015
37 nel 2016
31 nel 2017
68 nel 2018
46 nel 2019
62 nel 2020
70 nel 2021
53 nel 2022
61 nel 2023

Nonostante non sia possibile definire un trend preciso in quanto nei primi anni i dati risultano meno accurati a causa di un numero ridotto di segnalazioni, si può comunque evidenziare una sorta di andamento altalenante della quantità di eventi vorticosi in Italia. A periodi ricchi di fenomeni si alternano anni in cui il numero di tornado risulta nettamente più basso.

Statistiche 2023

Nel 2023 i tornado in Italia sono stati 61, così ripartiti in base alla tipologia:

12 MESOCICLONICI
di cui 10 su terra e 2 landfall
49 NON MESOCICLONICI
di cui 27 landspout e 22 landfall

I mesi con il maggior numero di eventi sono risultati novembre con 13, giugno con 12 e settembre con 8 tornado.
A febbraio, marzo e dicembre non si è formato nessun evento vorticoso.

Confrontando i dati con la media 2014-2023, si nota come il mese con l’anomalia superiore rispetto alla media sia stato giugno, con 12 tornado (numero più alto per questo mese da quando vengono raccolti i dati) contro 4,4 di media.
Anche aprile e novembre sono risultati nettamente sopra media, mentre gli altri mesi hanno avuto un numero di eventi in linea con la media o leggermente al di sotto.

Conclusioni

La siccità che ha caratterizzato lunghi tratti del 2022 si è protratta anche nel 2023. Infatti la prima parte dell’anno è stata caratterizzata da pochi fenomeni vorticosi. Durante la primavera e l’inizio dell’estate il deficit idrico è stato in parte recuperato, soprattutto nelle regioni centro-settentrionali.

Vediamo infatti come nel mese di giugno si sia registrato un numero di tornado decisamente più elevato rispetto alla media, questo a causa dell’ingresso di varie perturbazioni atlantiche che hanno creato le condizioni per la formazione di temporali su queste regioni.

Nel mese di luglio un’intensa ondata di calore ha portato all’accumulo di dosi eccessive di energia disponibile per la convezione, risultata nell’evento vorticoso più intenso dal 2015: il tornado F3 che il 22 luglio ha colpito la zona di Alfonsine (RA).

Si è trattato di un tornado immerso nelle precipitazioni, quindi potenzialmente ancora più pericoloso, e molto esteso (con un diametro massimo di 1300 m circa). Il vortice è rimasto al suolo per 17 km danneggiando pesantemente abitazioni, infrastrutture (degni di nota alcuni tralicci metallici abbattuti e contorti), autovetture e vegetazione.

In autunno la frequenza di eventi è stata in linea con gli altri anni del nostro archivio. Solo il mese di novembre ha registrato un picco con 12 tornado contro gli 8 della media 2014-2023.

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