Cosa fare in caso di tornado?
Un tornado, anche nel nostro Paese, può raggiungere un’intensità tale da danneggiare pesantemente edifici in muratura, sradicare alberi e lanciare oggetti in aria come proiettili.
Cosa fare dunque quando si vede un tornado?
La chiave per rimanere al sicuro e limitare al massimo i danni è agire rapidamente.
In casa
Se ci si trova in casa, non bisogna perdere tempo per cercare di capire se il vortice si sta dirigendo proprio verso di noi o se passerà nelle vicinanze. Oppure peggio ancora, indugiare per scattare foto o registrare video.
La prima cosa da fare è allontanarsi dalle finestre. Infatti eventuali oggetti scagliati in aria dalla forza del tornado ci potrebbero colpire direttamente entrando dai vetri.
Non serve nemmeno aprirle le finestre. Spesso si è diffusa la convinzione che con le finestre chiuse il tornado ci farà esplodere la casa. Questa cosa, sebbene per il calo di pressione che si ha all’interno del vortice avrebbe qualche base fisica, non ha comunque senso. Ci penserà il tornado ad aprire le finestre scagliandoci contro oggetti e detriti.
Quindi dimentichiamoci delle finestre e spostiamoci immediatamente nella stanza più bassa e interna della casa. Se c’è una cantina, o un seminterrato senza finestre, rifugiamoci lì. È il luogo in assoluto più sicuro.
Se invece non ce l’abbiamo allora dobbiamo cercare la stanza più al centro della casa, possibilmente senza finestre, come potrebbe essere per esempio la tromba delle scale.
Quando la casa viene colpita, la cosa migliore da fare è stare in posizione accucciata e proteggersi la testa con le braccia. Se abbiamo a portata di mano un casco, usiamolo. Ma vale anche qui il principio dell’agire il più rapidamente possibile. Se il casco è ritirato da qualche parte lontano da noi, non perdiamo tempo per andare a cercarlo.
Rimaniamo nel nostro rifugio fino a 10-15 minuti dopo il passaggio del tornado.
Ovviamente, le cose dette nel caso avvistiamo un tornado quando siamo a casa valgono anche per quando siamo al lavoro o a scuola.
In auto
Se siamo in auto e vediamo un tornado, non bisogna mai cercare di superare il vortice in velocità, perché questo può essere molto veloce e cambiare direzione improvvisamente. Meglio fermarci appena lo vediamo e, se possibile, guidare nella direzione opposta rispetto al tornado.
Prendiamo ad esempio la situazione della foto qui sopra, che si riferisce al tornado di Pontevico (BS) del 19 settembre 2021. Qui il tornado si sta spostando da Ovest verso Est, mentre io lo sto intercettando arrivando da Sud-Sud-Ovest. Questo vuol dire che proseguendo lungo l’autostrada e tentando di passare prima di lui, il rischio di finirci dentro sarebbe stato molto alto.
Invece, fermandomi prima e lasciandolo passare, ho avuto la possibilità di avvicinarmi in sicurezza senza mai entrare nel potenziale percorso del vortice. Chiaramente, una manovra del genere possiamo permettercela solo se abbiamo ben presente come si muove il temporale e come siamo orientati nello spazio.
Comunque, se invece il tornado puntasse verso di noi e non ci potessimo muovere, come nel caso in cui fossimo bloccati nel traffico, dobbiamo scendere dalla macchina e ripararci in un fosso o in un avvallamento del terreno. Sempre rimanendo in posizione accucciata e riparandoci la testa.
Rimanere nell’auto può essere molto pericoloso perché il rischio è quello di essere lanciati come proiettili assieme alla stessa. In un fosso invece è più probabile che gli argini ci proteggano dai venti più intensi e dai detriti che potrebbero colpirci.
E soprattutto, mai cercare riparo sotto un cavalcavia durante un tornado. È un posto molto pericoloso perché il vento può incanalarsi, accelerando e quindi facendoci volare via.
All’aperto
Se siamo all’aperto, a piedi oppure in bicicletta, se possibile cerchiamo rifugio in un edificio robusto. Nel caso fossimo in campagna invece vale la stessa regola di quando ci troviamo in auto. Cerchiamo riparo in un fosso o un avvallamento.
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