Temporali di inizio luglio 2020
1 luglio 2020 – Temporale e fulmini a Santhià (VC)
Intorno alle 21:30 un primo nucleo temporalesco inizia a svilupparsi sulla pedemontana biellese e sembra voler scendere verso la pianura. Mentre mi avvicino in direzione Santhià (VC) si vedono l’incudine e il bordo dell’updraft stagliarsi contro una porzione di cielo sereno.
Il temporale si indebolisce una volta giunto in pianura, ma il suo outflow fornisce l’impulso per la formazione di nuove celle più tardi, la più intensa delle quali colpisce Santhià (VC), mostrando una bella base molto turbolenta e un’ottima attività elettrica.
Nuovi nuclei temporaleschi:
Temporale su Santhià (VC):
2 luglio 2020 – Linea temporalesca tra Vercellese e Lomellina
Nel tardo pomeriggio diversi temporali si formano sul Vercellese occidentale, tra Ronsecco (VC) e Livorno Ferraris (VC). Questi vanno a comporre una linea che inizia a muoversi piuttosto rapidamente verso Est.
Sul fronte avanzante compare anche una shelf cloud, anche se la base rimane piuttosto alta a causa della scarsa umidità presente nei bassi strati. L’attività elettrica nel temporale comunque è abbastanza elevata, come dimostrano i tuoni continui che si sentono davanti ad esso. Segno questo di una buona intensità degli updraft.
Durante il suo moto verso la Lombardia, la linea produce anche un funnel cloud molto esteso verso il suolo, a Nord-Ovest di Casale Monferrato (AL). Questo non riesce comunque a fare touchdown e dopo qualche minuto si dissolve.
Segue il sistemo fino a Mortara (PV) dove, con le celle ormai al collasso, decido di attraversare i rovesci per tornare verso casa. A Castello d’Agogna (VC) passo dentro un downburst con venti sostenuti e un po’ di grandine piccola prima di sbucare dietro ai temporali.
A Mortara (PV):
Dietro i temporali:
Attraversamento del downburst a Castello d’Agogna (PV):
3 luglio 2020 – Supercella a Sud-Ovest di Parma e MCS tra Piemonte e Lombardia
Nel pomeriggio del 3 giugno sembrerebbero esserci le condizioni per la formazione di intensi temporali a partire dagli appennini per poi scendere verso la Pianura Padana in Emilia occidentale. I nuclei in effetti si formano, ma al contrario di quanto previsto rimangono ancorati ai monti.
a Sud-Ovest di Parma uno di questi assume caratteristiche interessante al radar. Essendo già in zona provo a scendere un po’ a Sud per cercare di vederlo. Arrivo a Fornovo di Taro (PR), dove dalla foschia per un po’ di tempo appare una struttura supercellulare con la base appena visibile tra le montagne.
Dopo questo primo passaggio è poi la volta della pianura tra Lombardia e Piemonte, con la formazione di un vasto sistema a mesoscala con celle semistazionarie, che si estende tra Milanese e Vercellese.
Attraverso un altro downburst a Ovest di Palestro (PV), questa volta con raffiche di vento un po’ più intense di quelle del giorno prima, ma senza grandine. Al di là si presenta una bella whale’s mouth.
La giornata poi si conclude con un po’ di fulmini visti da Stroppiana (VC).
Downburst a Ovest di Palestro (PV):
10 luglio 2020 – Temporale a Bollengo (TO)
Nella serata un intenso nucleo temporalesco si sviluppa tra Biellese e Canavese, arrivando sulla pedemontana con il suo moto verso Nord-Est nei pressi di Ivrea (TO).
Lo osservo da poco più a Est, a Bollengo, dove oltre a qualche fulmine compare anche la sua base piuttosto bassa e turbolenta. Dopo poco tempo tuttavia il temporale valica la Serra di Ivrea entrando nel Biellese, un territorio collinare e boscoso in cui sarebbe impensabile continuare a seguirlo.
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