Correnti occidentali tra variabilità e mitezza

Torneranno correnti occidentali tra variabilità e mitezza per l’Italia nella seconda settimana di Marzo. Come abbiamo detto in precedenza il Mediterraneo si troverà nel mezzo tra l’anticiclone sul nord Africa e la discesa Artica oltralpe. Tale posizione attiverà un flusso oceanico che porterà qualche debole-moderata precipitazione specie sui settori tirrenici, qui anche con venti sostenuti da ovest/sud-ovest e mare molto mosso sulle coste esposte.

Il settentrione rimarrà in gran parte in ombra pluviometrica a causa della componente orografica alpina. Una siccità che continuiamo a ripetere sempre più drammatica. Il perpetuarsi dell’assenza di fenomeni o anche molto irregolari porterà queste zone ormai con discrete probabilità ad una secca anche peggiore dello scorso anno.

Le temperature nei prossimi giorni saranno vicine alle medie del periodo, ma da giovedì sembra che avremo una maggior risalita di aria mite sub-tropicale. Questa potrebbe farci arrivare entro il prossimo weekend a valori massimi anche superiori ai 20°C da Nord a Sud.

Tuttavia questa fase verrà valutata nel prossimo aggiornamento, intanto vediamo a seguire il tempo tra domani e mercoledì.

Anomalie dei geopotenziali per mercoledì –gfs

Il tempo fino a mercoledì

Lunedì molte nubi presenti sulla penisola complice il passaggio di una debole perturbazione. Al mattino piogge deboli-moderate localizzate interesseranno i settori tirrenici dalla Liguria orientale fino alla Calabria.

Nella seconda parte della giornata poche variazioni ma con fenomeni più diffusi sul basso Tirreno. Qui non sono da escludere isolate celle o multicelle temporalesche con nubifragi, grandine piccola e raffiche di vento.

Per il settentrione maggiori addensamenti sulle aree alpine, ma isolate precipitazioni anche nelle zone a nord del Po. Altrove sul medio-basso Adriatico ampie schiarite con possibile peggioramento nel pomeriggio-sera nella Puglia centro-meridionale.

Nevicate deboli sulle Alpi centro-orientali tra 1000-1200m, ma qualche fiocco a quote superiori anche sui rilievi del basso Tirreno e sull’Appennino centro-settentrionale.

Venti moderati da sud-ovest sui settori occidentali e a tratti forti in montagna. Temperature massime tra 10/15°C al Nord, 11/16°C al Centro e 12/17°C al Sud.

Accumuli pluviometrici per lunedì

Martedì il menù non cambia con ancora deboli-moderate ed isolate precipitazioni sulle aree tirreniche e Sardegna soprattutto tra l’alta Toscana e la vicina Liguria orientale. Qualche maggior addensamento sui rilievi del settentrione e sulle pianure a nord del Po mentre instabile sulla Puglia a inizio giornata.

Venti ancora sostenuti da ovest sul Tirreno, mentre forti sul mar Ligure e l’isola sarda. Mareggiate sulle coste centro-orientali liguri e nord-occidentali toscane con onde fin 3-4metri. Temperature in lieve rialzo

Mercoledì continua un’evoluzione fotocopia con precipitazioni sui settori tirrenici soprattutto in mattinata. Addensamenti anche sulle aree alpine con nevicate consistenti sui settori occidentali di confine qui con quota neve dai 1200m in risalita sopra i 1600m.

Tese correnti occidentali al centro-sud,sulle Alpi piemontesi e della Val d’Aosta. Temperature ancora in aumento con massime su gran parte dello stivale tra 14/18°C. Punte prossime ai 20°C tra Sardegna e medio-basso Adriatico.

Federico Baggiani

Mi occupo di divulgazione scientifica nel campo della meteorologia, con attenzione particolare per temporali e fenomeni estremi. Gestisco i canali social di Tornado in Italia, Meteo in Italia e Meteopisano.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *