La supercella vercellese del 30 maggio

La supercella vercellese del 30 maggio

Intorno alle 16 due piccoli nuclei temporaleschi si sviluppano nella zona di Vercelli. Quello più a Est sembra prendere il sopravvento e per un po’ presenta una struttura di tipo supercellulare. Il temporale però dura davvero poco e nel giro di una decina di minuti tutta la turbolenza al di sotto della sua base scompare.

Il nucleo più a Ovest invece, che all’inizio sembrava non avere intenzione di svilupparsi, alle 16:30 inizia a prendere forza e a scaricare i primi fulmini. Da Vercelli quindi mi sposto verso Ovest e arrivato nei pressi di Lignana (VC), da dietro la cortina di precipitazioni che prima nascondeva la struttura sbuca un giovane mesociclone in sviluppo.

La supercella vercellese del 30 maggio

I tuoni sono continui, come è tipico nelle supercelle, e l’intenso rovescio si fa sempre più vicino. Il temporale inizia a muoversi verso Sud-Est, deviando quindi rispetto alla direzione principale dei venti in quota (verso Est).

La supercella vercellese del 30 maggio
La supercella vercellese del 30 maggio

Devo quindi riposizionarmi più a Sud per non finirci dentro. Mi porto così a Costanzana (VC), da dove continuo a osservare l’evoluzione della supercella. Questa continua il suo sviluppo, con una wall cloud corredata a intervalli da una tail cloud che si allunga verso le precipitazioni per pescare aria umida.

La supercella vercellese del 30 maggio
La supercella vercellese del 30 maggio

Da qui seguo poi lo spostamento verso Sud-Est del temporale, arrivando a Morano Po (AL). In questa fase la supercella si intensifica ulteriormente, sviluppando una base molto più bassa e massiccia sotto il mesociclone.

La supercella vercellese del 30 maggio
La supercella vercellese del 30 maggio

Il temporale si mantiene molto attivo fino a Est di Casale Monferrato, dove comincia lentamente la sua fase di dissipazione con le precipitazioni che iniziano a cadere anche sotto l’area dell’updraft.

La supercella vercellese del 30 maggio

A Sud di Breme (PV) della struttura supercellulare non rimane praticamente nulla, solo un forte rovescio.

La supercella vercellese del 30 maggio

Più tardi una nuova supercella, con struttura più Lp (a basso contenuto di precipitazioni), scende verso Sud-Est dal Biellese arrivando fino a Nord di Vercelli.

In serata poi nuovi temporali si sviluppano sul Vercellese occidentale, ma senza segni di rotazione.

La supercella vercellese del 30 maggio

Per concludere, un video della supercella:

La supercella vercellese del 30 maggio

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Alessandro Piazza

Fotografo e stormchaser. Mi occupo della produzione di materiale video e fotografico sui temporali, ma anche di didattica e divulgazione scientifica.

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