Rapido impulso Artico e neve a bassa quota

Dopo temperature davvero miti in questi ultimi giorni, avremo un rapido impulso Artico tra venerdì e il weekend che riporterà condizioni invernali con un crollo termico e la neve a bassa quota.

Come possiamo osservare dal satellite, un esteso fronte atlantico ci divide in questo cambio di scenario che si trova poco oltre le Alpi. Nell’ingresso di questa massa d’aria avremo anche un generale rinforzo dei venti e qualche precipitazione più consistente su parte dei settori adriatici e meridionali.

Satellite alle 15 UTC odierne – via wetterzentrale

L’aria fredda raggiungerà prima il Nord venerdì e poi sabato il Centro-Sud. Le temperature saranno anche fino a 8°C sotto la media del periodo, seppur come detto tutto ciò durerà poco infatti già dalla prossima settimana il termometro riprederà a risalire.

Andiamo a vedere intanto l’evoluzione del tempo fino al weekend.

Temperature attorno i 1500m per sabato 20 gennaio – fonte Consorzio Lamma

Il tempo fino al weekend

Venerdì al mattino avremo ancora tese correnti occidentali su tutto il Centro-Sud, mentre sul finire di questo periodo, comincerà ad entrare una forte ventilazione da nord-est sull’alto Adriatico con le prime piogge sul Triveneto. Altrove isolati rovesci sui settori appenninici esposti alle correnti da ovest.

Soleggiato sul medio-basso Adriatico, all’estremo meridione e sulla Toscana centro-meridionale. Nebbie diffuse in Padana.

Nella seconda parte della giornata le precipitazioni si estenderanno all’Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte (soprattutto occidentale) ed entroterra ligure. Scorrendo in giù l’acqua arriverà anche sul medio Adriatico, l’alta Toscana, Lazio, Campania e Sardegna. Venti in rinforzo da nord-est su gran parte della Padana, Liguria e vicine regioni centrali.

La quota neve scenderà sulle Alpi orientali rapidamente fino a fondovalle, qualche fiocco sarà visibile anche a Trieste ma con bassa probabilità di attecchimento. Quota neve bassa anche in Lombardia fino a 400m e nel Piemonte a 200-300m, ma non si esclude acqua mista a neve fino in pianura sia sui settori piemontesi, che sul nord della Lombardia.

La neve scenderà sull’Appennino settentrionale tra Toscana ed Emilia-Romagna e Marche fino a 300-600m (quota simile anche sulla Liguria nell’entroterra occidentale e orientale) mentre attorno i 1200m sull’Appennino centrale sul lato Adriatico.

Temperature massime comprese tra 4/8°C al Nord, tra 12/15°C al Centro e 13/17°C al meridione.

Accumuli pluviometrici per venerdì – fonte Consorzio Lamma

Sabato le piogge bagneranno al mattino il basso Lazio, l’Abruzzo e il meridione dove qui insisteranno anche nella seconda parte della giornata. Sole prevelante al Centro-Nord.

La neve cadrà fino a quote collinari sul medio Adriatico, sopra i 400-600m sull’Appennino meridionale ed attorno 1000-1200m in Sardegna. In serata i fiocchi arriveranno sopra gli 800m sulla parte calabrese e sui 1200-1400m sulla Sicilia settentrionale.

Venti forti da nord-est al Centro-Sud e sulla Liguria. Temperature minime attorno lo zero o inferiori al Nord e nelle aree interne del centro.

Le massime in calo sui 4/8°C al Nord, tra 5/9°C al Centro e 11/16°C al Sud.

Accumuli pluviometrici per sabato – fonte Consorzio Lamma

Domenica il passaggio perturbato si esaurirà anche al meridione. Avremo sole prevalente ovunque con qualche nube in transito tra il tardo pomeriggio-sera al Nord e nel vicino Centro. Tempo variabile in Sicilia. Venti ancora attivi da nord-est al Centro-Sud, ma forti solo all’estremo meridione.

Temperature massime in lieve rialzo, mentre in calo al meridione. Gelate mattutine al Nord e nelle aree interne centrali con valori fin sotto i -5°C sulla Padana occidentale.

Tendenza Meteo dal 22 gennaio

Dalla prossima settimana andrà a formarsi un esteso campo anticiclonico sul Mediterraneo, ma anche su gran parte d’Europa che porterà un tempo via via più stabile e una netta risalita delle temperature specie in quota. Un periodo con poche piogge o assenti e spesso molte nubi basse.

Vedremo però meglio con il prossimo articolo. SEGUICI ANCHE SU GOOGLE NEWSINSTAGRAMTELEGRAM E YOUTUBE.

Anomalia pressione al suolo per il 22-29 gennaio – fonte Ecmwf

Federico Baggiani

Mi occupo di divulgazione scientifica nel campo della meteorologia, con attenzione particolare per temporali e fenomeni estremi. Gestisco i canali social di Tornado in Italia, Meteo in Italia e Meteopisano.

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