Tempo perturbato, poi freddo da est

Avremo ancora tempo perturbato nei prossimi giorni sulla nostra penisola, ma i fenomeni che si faranno via via meno organizzati con l’ingresso poi del freddo da est.

La saccatura che ci interessa, rimarrà al centro-sud, attivando correnti nord-orientali che faranno calare le temperature soprattutto al Centro-Nord nella prossima settimana.

I valori termici saranno inferiori ai 10°C di giorno da queste parti mentre la neve continuerà a cadere a quote medio-basse. Andiamo a vedere però il tempo per i prossimi due giorni.

Anomalie termiche al suolo previste tra l’8/15 gennaio – fonte Ecmwf

Il tempo fino all’8 gennaio

Domenica la saccatura risalirà sul medio Tirreno. Al mattino le piogge bagneranno ancora il Nord-est e gran parte del Centro-Sud (ad esclusione di Abruzzo, Molise e Sicilia meridionale). Precipitazioni presenti anche al Nord-ovest tra Lombardia meridionale, Piemonte sud-orientale e Liguria centro-orientale.

Nel pomeriggio sera piogge un pò ovunque, salvo il Friuli, l’alto Piemonte e Lombardia e la Val d’Aosta.

I cumulati maggiori saranno in Romagna dove nei settori meridionali si potrebbero superare i 100mm. Fenomeni particolarmente consistenti anche tra Campania e Calabria. In queste zone raccomandiamo di fare attenzione per il rischio di allagamenti.

Quota neve tra 800/1000m al Nord-ovest, ma localmente fino a 600m tra basso Piemonte ed entroterra savonese-genovese.

Fiocchi fin 700-1000m sull’Appennino settentrionale e sul resto della catena sopra i 1300-1500m. Arriverà anche la neve sull’isola sarda attorno 1000m e sopra i 1200m sulle Alpi orientali.

Accumuli pluviometrici per domenica, fonte Consorzio Lamma

Venti ancora molto forti da ovest sulla Sardegna, Sicilia e Calabria con punte attorno i 100km/h. Ventilazione meno intensa sull’alto Adriatico da Nord-est e sul mar Ligure di tramontana.

Temperature massime tra 7/11°C al Centro-Nord mentre tra 11/15°C altrove.

Qui potete trovare le allerte meteo emesse dalla protezione civile per questa giornata.

Raffiche di vento per domenica, fonte Consorzio Lamma

Lunedì la perturbazione sarà presente sul basso Tirreno portando delle piogge soprattutto sul medio Adriatico e al meridione mentre fenomeni deboli sulle Alpi occidentali. Altrove tempo ancora nuvoloso.

La neve scenderà tra 800-1000m sul Piemonte occidentale, tra 600-900m sul medio Adriatico e sopra i 1200-1400m altrove.

Temperature massime in lieve calo al Centro-Nord.

Venti tesi da nord-est sull’alto Adriatico, il Centro, mentre da ovest al meridione.

Tendenza

Aria via più fredda di matrice artica-continentale insisterà soprattutto nelle regioni centro-settentrionali con anche il ritorno di gelate mattutine mentre il tempo sarà variabile. Da valutare la formazione di una depressione tra mercoledì e giovedì sulle Baleari che potrà portare neve a bassa quota tra Spagna, Francia e forse anche il Nord-ovest.

Tuttavia regna ancora molta incertezza in merito a questa evoluzione.

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Pressione al suolo giovedì 11 gennaio, fonte Consorzio Lamma

Federico Baggiani

Mi occupo di divulgazione scientifica nel campo della meteorologia, con attenzione particolare per temporali e fenomeni estremi. Gestisco i canali social di Tornado in Italia, Meteo in Italia e Meteopisano.

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