Torna l’Ora Legale

Torna l’ora legale nella notte tra sabato 25 e domenica 26 marzo 2023
Le lancette degli orologi in questo caso dovranno essere spostate in avanti di un’ora.
Così facendo, si passerà direttamente dalle 01:59 alle 03:00. Perderemo quindi un’ora di sonno ma guadagneremo un’ora di luce pomeridiana.
La cosiddetta “ora legale” nasce nel lontano 1784 da un’idea di Benjamin Franklin (proprio l’inventore del parafulmine). Franklin propose di spostare avanti le lancette con l’arrivo della primavera con lo scopo di risparmiare sul consumo di candele, approfittando delle giornate più lunghe.

La sua proposta però non venne adottata fino al 1916 durante la Prima Guerra Mondiale, quando in Inghilterra venne istituito per la prima volta il “British Summer Time”.
Anche in Italia l’utilizzo dell’ora legale iniziò nel 1916 come misura di guerra. Venne poi abolita e ripristinata diverse volte fino a quando fu istituita per legge nel 1966. Da allora (durava 4 mesi) venne progressivamente esteso il suo utilizzo. Nel 2010 con la legge 96 si codificò la durata dell’ora legale dall’ultima domenica di marzo all’ultima domenica di ottobre.
Si calcola che l’adozione dell’ora legale permetta di ridurre il consumo energetico di circa 500 milioni di kilowattora. Saranno prodotte anche 250mila tonnellate in meno di CO2, con un risparmio economico di circa 100 milioni di Euro.

Nei giorni immediatamente successivi al cambio di orario alcune persone però lamentano disturbi simili a quelli che si manifestano in seguito a viaggi intercontinentali con cambio di fuso orario (jet lag). Questi disturbi come l’alterazione del ritmo sonno-veglia sono però tipicamente lievi e di breve durata.