Cos’è il vortice polare?

Cos’è il vortce polare? Vediamo qui di fare chiarezza su un corpo spesso astratto e messo in mezzo dai vari media per proclamare le più temibili ondate di gelo, ma spesso purtroppo sono meteo bufale.

Vortice polare infatti non è sinonimo di ondata di freddo, piuttosto è una caratteristica ben nota nell’atmosfera terrestre che discrive i venti ad alta quota (in stratosfera) che soffiano attorno al polo ogni inverno.

La stratosfera si trova sopra la troposfera, oltre i 15km di altezza per dare un’idea di dove ci troviamo.

Il vortice polare stratosferico si forma quando il polo terrestre è rivolto lontano dal sole (tra autunno e inverno). Così la stratosfera polare entra nell’oscurità e diventa molto fredda rispetto alla stratosfera tropicale. Il contrasto termico genera i venti stratosferici che soffiano da ovest verso est.

Tale ventilazione è ciò che chiamiamo vortice polare Artico.

In grafica il vortice polare stratosferico. Grafico NOAA Climate.gov.

Capiamo meglio i due principali movimenti del vortice polare

Il vortice polare può essere stabile o disturbato. Quando il vortice è stabile o si può dire anche forte l’aria fredda rimane a latitudini settentrionali, grazie anche allo spostamento verso nord della corrente a getto. Può succedere però che questo “lago di aria fredda” possa diventare improvvisamente instabile ed ondulare riuscendo così a muovere fino a latitudini meridionali. In certi casi si può addirittura sgretolare a causa di un riscaldamento stratosferico, per la risalita d’aria calda. (Stratwarming).

In questi casi è ovviamente più probabile avere irruzioni artiche anche alle nostre latitudini. Tuttavia la stratosfera e la troposfera non sempre comunicano tra di loro. L’inverno 2023-2024 infatti ha visto un lobo polare molto instabile, ma nonostante questo è stato comunque tra i più caldi di sempre con pochissime irruzioni invernali.

Per vedere osservare lo stato del vortice polare, si osservano i venti zonali (est-ovest) a 60 N (latitudine) a circa 30km di altitudine dove l’aria è così sottile che la perssione è solo di 10 millibar. Osservando qui la situazione dei venti si può capire se sono in calo appunto il lobo polare è in indebolimento o viceversa.

Tuttavia si tratta di una materia ancora che ha bisogno di studi, può darci un’idea sul proseguimento di eventi invernali, ma non da solide certezze.

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Vortice polare stabile o instabile nella mappa della NOAA

Federico Baggiani

Mi occupo di divulgazione scientifica nel campo della meteorologia, con attenzione particolare per temporali e fenomeni estremi. Gestisco i canali social di Tornado in Italia, Meteo in Italia e Meteopisano.

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