Giugno 2023, piuttosto caldo in Italia (nonostante le apparenze)

Anomalie di temperatura, giugno 2023. Fonte Isac – Cnr. Come si può vedere le zone sotto la media 1991-2020 sono quasi inesistenti.

Il giugno appena passato, nonostante quella che possa essere la percezione di molte persone, è stato un mese piuttosto caldo sul territorio italiano. Secondo i dati appena rilasciati dal Cnr si è registrata una anomalia di temperatura media di +0.63 gradi (rispetto alla media 1991-2020).

Nonostante i numerosi temporali e le precipitazioni sopra la media il mese di giugno 2023 è risultato essere all’undicesimo posto tra gli anni più caldi dal 1800 in Italia.

Per quanto riguarda la suddivisione per zone l’anomalia maggiore si è avuto al nord Italia: +1.07 gradi rispetto alla media e settimo giugno più caldo dal 1800; al centro Italia si è registrata un’anomalia di +0.71 gradi (decimo di sempre), mentre al centro Italia +0.33 gradi (diciannovesimo dal 1800).

Se invece consideriamo i primi 6 mesi di quest’anno sono risultati nel complesso caldi con un’anomalia media di +0.43 gradi (rispetto alla media 1991-2020) a livello italiano, posizionandosi all’ottavo posto per quanto riguarda il periodo gennaio-giugno più caldo dal 1800. L’anomalia maggiore al nord con +0.80, +0.41 al centro e +0.19 al sud.

Per quanto riguarda invece le precipitazioni, i primi 6 mesi di questo anno sono stati leggermente sopra media a livello nazionale, con un surplus di pioggia di circa il 10%.

Fonte dati Isac – Cnr

Stefano Salvatore

Mi occupo di divulgazione scientifica nel campo della meteorologia e di analisi tecniche su eventi temporaleschi.

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