Marzo inizia con altri temporali e nevicate

Marzo inzia con altri temporali e nevicate, ma non dovrebbe stupire questo visto che siamo ufficialmente nella primavera meteorologica da oggi e cioè in uno dei periodi tipicamente più piovosi.

Il fatto è che nel finire di febbraio è già scesa molta d’acqua su parte del Centro-Nord e quest’altra depressione porterà fenomeni intensi ancora dove i suoli sono saturi d’acqua. Questo comporterà ancora un rischio elevato per locali allagamenti.

Tornerà ancora tanta neve sulle Alpi, questa volta soprattutto nei settori occidentali dove si potrebbe arrivare anche al metro. Le temperature rienteranno vicine alle medie del periodo.

Andiamo a vedere del dettaglio cosa accadrà.

Pressione al suolo per domenica – fonte Wetterzentrale

Il tempo per il weekend

Sabato vedrà ancora isolati rovesci deboli-moderati sul tirreno e al settentrione. Nel pomeriggio-sera le piogge saranno possibile sui rilievi appenninici e anche sulle pianure a nord del Po ed infine in Liguria. Qualche schiarita possibile sull’alto Tirreno ed aree adriatiche.

Temperature massime tra 10/14°C al Nord, tra 12/16°C al Centro e tra 14/19°C al Sud. Ventilazione sostenuta da ovest sulle aree tirreniche.

Domenica farà il suo graduale ingresso un’intensa perturbazione posizionandosi sul Golfo del Leone.

Al mattino le piogge già consistenti bagneranno il Nord-ovest, in maniera più debole i rilievi alpini e la Sardegna mentre tra sole e nubi altrove. Nel pomeriggio-sera le precipitazioni si estenderanno al Nord-est e sulle aree tirreniche (ad esclusione della Calabria, Sicilia orientale e Campania meridionale).

Temporali saranno possibili sul medio-alto Tirreno, Sardegna e Sicilia occidentali legati al fronte freddo della saccatura. In tale ingresso saranno possibili multicelle con associata grandine piccola, nubifragi e raffiche di vento.

Precipitazioni che saranno ancora intense al Nord-ovest in particolare tra Liguria centro-occidentale e gran parte del Piemonte specie a ridosso dei rilievi. Qui si potrebbero superare facilmente i 100-150mm nelle 24 ore con possibili allagamenti e criticità per quanto riguarda la rete idrica secondaria (torrenti, fossi ecc). I fiumi principali invece non dovrebbero avere problemi.

La quota neve qui scenderà anche fin 800-1000m con fenomeni abbondanti sopra i 1500m. Fiocchi anche sull’Appennino settentrionale sopra i 1300-1500m. Venti in rinforzo ovunque, a tratti forti da sud-est sul Tirreno ed in Sardegna e mari molto mossi da queste parti.

Temperature massime in aumento al Nord-est, stazionarie o in lieve calo altrove.

Accumuli pluviometrici per domenica – fonte Consorzio Lamma

Tendenza prossima settimana

Lunedì aria più fresca ed instabile farà il suo ingresso al Centro-Sud con rovesci o temporali sparsi e tornerà a nevicare sui rilievi.

Al settentrione le precipitazioni andranno via via ad esuarsi nel corso della seconda parte di giornata e non si esclusono dei fenomeni temporaleschi al mattino in Veneto.

A seguire la settimana sarà probabilmente meno perturbata, ma comunque con della variabilità. Tuttavia resta ancora molta incertezza a riguardo. Valori termici che non subiranno grosse variazioni.

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Federico Baggiani

Mi occupo di divulgazione scientifica nel campo della meteorologia, con attenzione particolare per temporali e fenomeni estremi. Gestisco i canali social di Tornado in Italia, Meteo in Italia e Meteopisano.

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