Aria Artica e brusco calo termico in arrivo

Finalmente avrà una fine questo inizio aprile estivo, per l’ingresso di aria Artica e un brusco calo termico in arrivo la prossima settimana.

Un primo fronte freddo dal nord Europa arriverà tra martedì e mercoledì lungo l’Italia portando un generale aumento dell’instabilità, forti venti a tratti e appunto una discesa nelle temperature che andranno sotto la media del periodo fino a 4/5°C localmente.

Consideriamo però che adesso le temperature sono di 10/12°C anomale, quindi complessivamente si perderanno fino a 15°C rispetto ai valori odierni. Ma ripetiamo che il lato più preoccupante è il caldo così anticipato.

Non sarà comunque un passaggio di breve durata, infatti l’aria più fresca ci interesserà per diversi giorni. L’alta pressione infatti rimarrà stabile sull’oceano atlantico.

Andiamo a vedere intanto come evolverà l’inizio della nuova settimana.

Anomalie dei geopotenziali per il 15-22 aprile – fonte Ecmwf

Il tempo fino a mercoledì

Lunedì comincerà già con delle nubi al meridione e al settentrione, mentre altrove per lo più soleggiato. Nella seconda parte del giorno nuvolosità variabile su tutto il paese ma anche con del sole.

Qualche rovescio o temporale di debole entità sarà possibile nel pomeriggio sulle aree alpine.

Temperature ancora elevate con massime comprese tra 22/27°C al Centro-Nord, locali punte di 30°C al meridione. Ventilazione in rinforzo dai quadranti occidentali, soprattutto sull’Appennino centro-settentrionale.

Martedì dettato da due passaggi instabili, uno a partire dal Nord e l’altro al meridione.

Al mattino piogge sparse bagneranno finalmente la Sicilia, Calabria e la Puglia meridionale. Qualche addensamento sarà presente sulle Alpi specie orientali con qualche possibile primo rovescio o temporale.

Deboli piovaschi tra Liguria orientale e alta Toscana. Altrove soleggiato con qualche nube bassa presente sull’alto Tirreno.

Nel pomeriggio-sera temporali sparsi tra Veneto, Friuli e qualche acquazzone anche sull’Emilia-Romagna sud-orientale. Non mancheranno associati ai nuclei temporaleschi nubifragi, grandine di piccola-media taglia e raffiche di vento.

Ancora deboli piogge sparse al meridione ad esclusione del nord della Puglia, gran parte della Basilicata e la parte più settentrionale della Campania.

Da segnalare che sarà una giornata anche con forte vento. In particolare Bora importante sull’alto Adriatico, tramontana tesa anche tra alto Piemonte e vicina Lombardia, da ovest sempre sostenuti sul medio-alto Tirreno, le aree centrali e la Sardegna localmente con punte superiori ad 80-100km/h.

Mari molto mossi ad esclusione di quelli meridionali.

Temperature massime in calo sui settori tirrenici attorno i 20-23°C, mentre ancora elevate sulle aree adriatiche con punte in salita ai 30°C dalle Marche fino alla Puglia.

Accumuli pluviometrici per martedì – fonte Consorzio Lamma

Mercoledì da segnalare nella prima parte del giorno qualche acquazzone sul medio Adriatico, aree interne centrali, in estensione al sud peninsulare. Temporali pomeridiani possibili lungo l’Appennino e le aree alpine specie orientali.

Possibili nevicate sulle Alpi orientali e l’Appennino settentrionale fino a 1500m

Venti sostenuti da nord al Centro-Sud, a tratti forti al meridione e tra le due isole maggiori. Temperature massime in calo per lo più comprese tra 16/20°C, poco sopra all’estremo Sud.

Al prossimo aggionamento! Anche perchè continuerà dopo a scendere aria fredda dal Nord europa.

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Temperature massime per mercoledì

Federico Baggiani

Mi occupo di divulgazione scientifica nel campo della meteorologia, con attenzione particolare per temporali e fenomeni estremi. Gestisco i canali social di Tornado in Italia, Meteo in Italia e Meteopisano.

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