Freddo in quota ed instabilità

Il cambio d’aria sta arrivando in queste ore, con aria fredda in quota ed instabilità. Questa situazione ci accompagnerà probabilmente fino alla prossima settimana. Avremo quindi una seconda parte d’Aprile che procederà con temperature lievemente al di sotto della media, che comunque non compenserà a livello termico, una prima parte del mese da piena estate.

Le giornate che ci attendono passeranno spesso da momenti soleggiati a improvvisi acquazzoni o temporali con massime che difficilmente torneranno sopra i 20°C specie al Centro-Nord. Anche le minime si andranno ad abbassare quando calerà la ventilazione con valori vicini anche allo zero, ma ad ora non si intravedono gelate (e speriamo che così rimanga).

Tornerà anche qualche occasionale nevicata sui rilievi alpini ed appenninici fino a quote medie.

Visto un regime molto instabile, andiamo a vedere il tempo fino a giovedì.

Anomalie termiche a 1500m per giovedì, con temperature fin sotto la media del periodo di 5°C sul mediterraneo – fonte WXcharts

Il tempo per i prossimi giorni

Mercoledì al mattino piogge al Sud peninsulare, medio Adriatico ed addensamenti sulle aree alpine mentre altrove per lo più soleggiato. Grazie alla presenza di aria più fresca in quota e l’irraggiamento, si svilupperanno dei temporali nel pomeriggio al Nord-est, aree interne del Centro e sempre tra Campania, Basilicata, Campania e Puglia.

Si formeranno multicelle temporalesche con associati nubifragi, grandine piccola-media e raffiche di vento.

Venti forti settentrionali al meridione e le isole maggiori. Neve possibile attorno i 1400m sulle Alpi e l’Appennino centro-settentrionale.

Temperature massime in discesa a 14/18°C al Centro-Nord, di poco sopra i 20°C altrove.

Accumuli pluviometrici tra le 12/24 di mercoledì – fonte Consorzio Lamma

Giovedì avremo ancora più instabilità sullo stivale dalla tarda mattina e nella seconda parte della giornata al Centro-Sud, ma anche al settentrione seppur più a macchia di leopardo.

Sarà possibile la formazione di multicelle temporalesche con associati nubifragi, grandine piccola e raffiche di vento.

Qualche acquazzone a inizio giornata possibile anche sull’Arcipelago Toscano, alto Adriatico e basso Tirreno.

Quota neve attorno 1200-1400m sull’Appennino centro-settentrionale e attorno 1400m sulle Alpi. Venti forti di maestrale tra le due isole maggiori e la Calabria, in rinforzo sul mar Ligure entro sera.

Temperature massime comprese tra 13/17°C, poco al di sopra altrove. Minime in calo sotto i 5°C al Nord-ovest e nelle aree interne appenniniche.

Temperature a 500hpa per giovedì – fonte Consorzio Lamma

Tendenza meteo

Venerdì ancora tra rovesci e temporali possibili sul medio Adriatico e al Sud, ma anche nel weekend non ci saranno grosse variazioni. Anzi i fenomeni potrebbero tornare ad estendersi anche sul resto del territorio. Le temperature rimaranno stazionarie. Ancora quindi possibili fioccate sui rilievi.

Sul tempo del weekend torneremo nel prossimo aggiornamento!

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Federico Baggiani

Mi occupo di divulgazione scientifica nel campo della meteorologia, con attenzione particolare per temporali e fenomeni estremi. Gestisco i canali social di Tornado in Italia, Meteo in Italia e Meteopisano.

2 pensieri su “Freddo in quota ed instabilità

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