Fine autunno perturbato
La fine dell’autunno 2023 continuerà perturbato, infatti come avevamo scritto nei precedenti aggiornamenti meteo, rimarrà ancora spalancata la porta atlantica con nuove passate di pioggia.
A questo giro arriverà anche della neve al Nord fino a bassa quota (qui i dettagli), mentre altrove il richiamo caldo sud-occidentale non permetterà fenomeni nevosi.
Le piogge bagneranno soprattutto la Lombardia, l’alto Triveneto, Emilia ma anche i settori tirrenici fino alla Campania.
I venti saranno tesi soprattutto al Centro-Sud mentre le temperature saranno sul sali e scendi abbastanza repentino. Andiamo a vedere nel dettaglio, cosa accadrà nei prossimi giorni.
Temperature a 1500m circa e geopotenziali per venerdì – fonte ecmwf
Il tempo tra giovedì e venerdì
Giovedì mattina le piogge bagneranno già gran parte del Nord e delle aree tirreniche fino alla Campania. Nella seconda parte del giorno i fenomeni saranno più irregolari sul Tirreno ed al Nord-est.
Precipitazioni che saranno per lo più assenti sulle aree interne del Piemonte e la bassa Romagna. In ombra pluviometrica il medio Adriatico e gran parte del meridione.
Precipitazioni che saranno abbondanti specie tra Liguria orientale e alta Toscana con punte oltre i 100mm. Non si escludono qui frane e locali allagamenti.
Temperature massime in calo al Nord tra 4/8°C mentre in aumento al Centro con 15/18°C e al Sud con 17/21°C. Venti sostenuti da sud-ovest al Centro-Sud, sull’Appennino dell’Emilia-Romagna e in Liguria specie orientale. Mari generalmente mossi. >>>>>>Per le nevicate clicca qui
Accumuli pluviometrici per giovedì – fonte Consorzio Lamma
Venerdì le piogge persisteranno soprattutto tra Lombardia, Alpi-prealpi, Liguria e alta Toscana. Un attenzione particolare andrà dedicata in queste zone specie tra il nord Lombardo, alto Triveneto e poi le zone da Genova fino alla punta settentrionale della regione Toscana dove gli accumuli potrebbero superare agilmente i 100-150mm.
Considerato il fatto che sull’Appennino settentrionale pioverà a tutte le quote, ed anche sulle Alpi la quota neve sarà elevata, i fenomeni del giorno prima, tutto questo garantirà un rapido ingrossamento dei fiumi da monitorare.
Altrove le piogge saranno meno presenti in giornata dalle aree interne del Piemonte, alla Romagna e anche su gran parte del Centro. Fenomeni assenti altrove.
Temperature massime che saranno in aumento seppur di poco. Venti ancora tesi dai quadranti sud-occidentali, fino a molto forti sul mar Ligure e nei crinali appenninici centro-settentrionali. Mari generalmente mossi o molto mossi.
Accumuli pluviometrici per venerdì – fonte Consorzio Lamma
Tendenza meteo weekend
Nel fine settimana le correnti torneranno a ruotare da Nord con l’ingresso di aria fredda sulle aree centro-settentrionali. Sabato il passaggio del fronte freddo della perturbazione porterà piogge o temporali tra il Nord-est e il medio-alto Tirreno principalmente. Domenica ancor più incerta la prognosi con residua variabilità tra Nord-est e il Centro-Sud. Gelate attese al Nord-ovest.
Su questa parte torneremo presto con nuovi aggiornamenti!
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