Ancora un via vai di perturbazioni

Non riesce a sanarsi la ferita lasciata aperta dall’ingresso del flusso atlantico ormai da fine febbraio e questo porterà ancora un via vai di perturbazioni ed instabilità sul nostro territorio fino alla prossima settimana.

Questa situazione garantirà ancora precipitazioni consistenti soprattutto al Nord e le aree Tirreniche più esposte alle correnti occidentali. Una depressione più intensa è attesa intanto nella giornata di domenica e ve ne parleremo qui a seguire.

Non mancheranno ancora importanti nevicate sulle Alpi specie a quote medio-alte. Temperature ancora sopra la media del periodo seppur non di molto in linea generale.

Anomalie di pressione al suolo tra l’11-18 Marzo

Meteo weekend

Venerdì variabile sulle aree alpine e sulla Liguria con qualche acquazzone già in queste ore, nel pomeriggio-sera una blanda depressione porterà precipitazioni sparse al Nord, Sardegna, Toscana, Umbria e Marche settentrionali. Fenomeni deboli o al più moderati. Altrove avremo una nuvolosità in aumento.

Quota neve attorno gli 800/1200m sulle Alpi occidentali, in calo fino a 600m tra cuneese ed astigiano. Fiocchi attorno 1100-1300m sui restati settori alpini e quota simile per l’Appennino settentrionale.

Venti in rinforzo da sud-est.

Accumuli pluviometrici per venerdì – fonte Consorzio Lamma

Sabato giornata di passaggio tra due perturbazioni. Al primo mattino avremo ancora delle piogge tra Nord, medio-alto Tirreno e Sardegna. Entro il pomeriggio i fenomeni andranno verso il Centro-Sud peninsulare e il Friuli mentre altrove qualche momentanea schiarita nelle zone precedenti. Isolati temporali saranno possibili tra basso Lazio-nord Campano ma anche sulla Sicilia occidentale.

Nel mentre si farà sentire una nuova saccatura con piogge via via più consistenti al Nord-ovest dal pomeriggio-sera.

Quota neve sui 1000m sulle Alpi occidentali, ma localmente in calo fin 600-700m.

Temperature massime al Nord tra 8/13°C, al Centro 12/16°C e 14/18°C al Sud.

Accumuli pluviometrici per sabato – fonte Consorzio Lamma

Domenica gli effeti della nuova depressione si faranno più consistenti con precipitazioni intense tra il Nord e il medio-alto Tirreno già in mattinata. Fenomeni in estensione alle restanti aree centrali, Campiania e Sicilia entro sera. A fine giornata le precipitazioni cesseranno su gran parte del settentrione ad esclusione dell’alto Triveneto e Friuli e sul mar Ligure.

Qualche nucleo temporalesco non dovrebbe mancare sui settori tirrenici. Altrove tempo variabile.

Accumuli pluviometrici ancora rilevanti tra Liguria-alta Toscana, Piemonte settentrionale e pedemontana Veneto-friulana fin 80-100mm con possibili allagamenti in loco e frane. I terreni sono ben saturi da queste parti.

Quota neve sempre attorno 1000-1200m sulle Alpi con fiocchi fino a quote collinari nelle prime ore sul cuneese. Fiocchi anche sull’Appenino settentrionale fino a 1300-1500m.

Venti forti dai quadranti meridionali al centro-sud con locali punte vicine a 80-100km/h. Mari generalmente molto mossi o agitati. Alta marea prevista a Venezia di 110cm alle ore 10,40 e di 125cm alle 23,15.

Temperature massime in rialzo sul medio Adriatico e al meridione verso i 18/20°C, valori termici stazionari altrove.

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Accumuli pluviometrici per domenica – fonte Consorzio Lamma

Federico Baggiani

Mi occupo di divulgazione scientifica nel campo della meteorologia, con attenzione particolare per temporali e fenomeni estremi. Gestisco i canali social di Tornado in Italia, Meteo in Italia e Meteopisano.

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