Impulso freddo tra temporali, neve e calo termico

Tra domenica e martedì vedremo l’ingresso di un rapido impulso freddo sulla nostra penisola con temporali, neve e un calo termico.

L’instabilità a partire dal 26 Marzo interesserà gran parte della penisola ad esclusione della Padana occidentale e delle isole maggiori. Le temperature caleranno a inizio della prossima settimana prima in quota e poi anche in pianura con il ritorno della neve sui rilievi grazie all’aria Artica.

I venti saranno in ulteriore rinforzo da ovest/nord-ovest e con mareggiate lungo le aree tirreniche.

Il calo termico sarà breve infatti già da mercoledì col ritorno dell’alta pressione il termometro risalirà sopra la media del periodo. Da segnalare anche delle debole gelate possibili tra il 28-29 Marzo.

Pressione al suolo per lunedìGFS via meteociel

Il tempo fino a martedì

Domenica nella seconda parte di giornata una perturbazione attraverserà rapidamente il Centro-Nord. Al mattino avremo già qualche rovescio sulle Alpi occidentali mentre nel pomeriggio prenderanno forma rovesci o temporali tra Lombardia e Piemonte sud-orientale.

Successivamente questi nuclei si estenderanno dalla Liguria centro-orientale, l’Emilia e fino al Triveneto con arrivo finale entro sera sulla Romagna e le aree centrali (in Toscana fenomeni più probabili sui settori settentrionali). Più soleggiato altrove.

Assieme ai nuclei temporaleschi saranno possibili nubifragi, grandine piccola e raffiche di vento. Quota neve in calo sulle Alpi fino ai 1300-1500m.

I venti soffieranno tesi da ovest sulle Alpi occidentali e entro sera sull’alto Tirreno. Temperature massime ancora miti attorno i 18°C ma con valori più alti verso il meridione.

Accumuli pluviometrici per domenica – fonte meteo lamma

Lunedì il sole sarà già prevalente al settentrione con residue precipitazioni sulle Alpi di confine e nel pomeriggio isolati temporali sul Triveneto legati all’ingresso freddo in quota.

Instabilità al Centro-Sud peninsulare ad esclusione della Toscana occidentale. Anche da queste parti saranno possibili nubifragi, grandine piccola e raffiche di vento.

Accumuli pluviometrici per lunedì – fonte meteo lamma

I venti saranno forti su gran parte della penisola in particolare al settentrione, nell’Arcipelago Toscano, in Sardegna e al Sud. Nelle ultime due zone citate si potrebbero superare localmente anche i 100km/h. Mari mossi o molto mossi ovunque e fino ad agitati sui settori occidentali.

Quota neve in calo fino a 1000-1300m lungo l’Appennino centrale e qualche fiocco anche sulle Alpi di confine. Temperature in calo in quota mentre stazionarie al suolo.

Raffiche di vento previste alle 14 di lunedì

Martedì avremo residua instabilità a inizio giornata sul medio Adriatico e al Sud peninsulare. Altrove il sole sarà prevalente. I venti saranno ancora tesi da nord-est sull’alto Adriatico e al centro-sud.

Qualche fiocco mattutino possibile tra Abruzzo, Molise e aree confinanti fin 600-800m mentre attorno i 1000m sull’Appennino meridionale.

Le temperature saranno in generale calo. I valori massimi non andranno oltre i 13/15°C lungo lo stivale mentre saranno superiori tra le due isole maggiori. Deboli gelate (attorno gli 0°C) al settentrione specie nei settori occidentali e nei fondovalle interni delle regioni centrali.

Altezza zero termico per martedì mattina

Tendenza meteo

Da mercoledì rimonterà l’alta pressione con temperature in rialzo specie nei valori massimi inizialmente. Tuttavia tra gli ultimi giorni di Marzo e a inizio Aprile si intravede un ritorno di maggiore instabilità legata ad un abbassamento del flusso atlantico. Vi daremo maggiori dettagli in seguito.

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Federico Baggiani

Mi occupo di divulgazione scientifica nel campo della meteorologia, con attenzione particolare per temporali e fenomeni estremi. Gestisco i canali social di Tornado in Italia, Meteo in Italia e Meteopisano.

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