2023, l’anno più caldo di sempre

Ora è ufficiale, possiamo dire che il 2023 è l’anno più caldo di sempre a scala globale.

L‘anomalia della temperatura media globale del 2023 (comprendendo novembre) è di +1.46 °C, appena 4 decimi di grado sotto della soglia di sicurezza di +1.5 gradi rispetto all’era preindustriale che non dovremmo superare visti gli accordi di Parigi e gli impatti che queste temperature avranno sugli ecosistemi.

Pensate che da giugno a novembre si sono registrati per ognuno il mese più caldo e con un margine davvero rilevante rispetto ai precedenti record come si può vedere nell’immagine seguente.

Anomalie mensili della temperatura globale dell’aria superficiale (°C) relative al periodo 1991-2020 da gennaio 1940 a novembre 2023, tracciate come serie temporali per ciascun anno. Il 2023 e il 2016 sono mostrati con linee spesse ombreggiate rispettivamente in rosso brillante e rosso scuro. Gli altri anni sono indicati con linee sottili e sfumati a seconda del decennio, dal blu (anni ’40) al rosso mattone (anni ’20). Fonte dati: ERA5. Credito: Copernicus Climate Change Service/ECMWF.

Novembre 2023 (da primato) è finito per il nostro pianeta di 0.85°C sopra la media del periodo 1991-2020 e invece di 1.75°C rispetto l’epoca preindustriale. L’evento di El Nino sta continuando nel Pacifico equatoriale ma con anomalie inferiori rispetto a questo stesso periodo, al primato del 2015.

A livello di precipitazioni, è stato un mese molto piovoso su gran parte d’Europa tra cui anche la nostra penisola con la ben nota alluvione in Toscana purtroppo. Condizioni invece più secche si sono presentatate negli USA, Sud America e nell’Asia centro-orientale.

Infine anche l’autunno 2023 nell’emisfero boreale non ha precedenti come valori termici raggiunti

Purtroppo fino a che le concentrazione di gas serra continueranno a crescere non potremo aspettarci risultati diversi. La temperatura globale continuerà ad aumentare come l’impatto degli eventi estremi soprattutto di ondate di calore e siccità. Raggiungere le zero emissioni il prima possibile è il modo più efficace per gestire i cambiamenti climatici.

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Federico Baggiani

Mi occupo di divulgazione scientifica nel campo della meteorologia, con attenzione particolare per temporali e fenomeni estremi. Gestisco i canali social di Tornado in Italia, Meteo in Italia e Meteopisano.

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